Un virus militare e un programma mondiale

Virologa cinese fuggita in Usa: "Il virus è artificiale"

Fonte: ADNKronos

"Ci troviamo davanti non a un virus derivato da un patogeno naturale, ma a un virus artificiale, elaborato e rilasciato dal Wuhan Istitute of Virology, un laboratorio di massima sicurezza che è posto sotto il controllo del Partito comunista cinese". Lo dice a La Verità Li-Meng Yan, virologa, prima firmataria del Rapporto Yan (un paper di 26 pagine sul coronavirus), convinta che "si sia creato un virus letale al fine di diffonderlo senza poter risalire agli autori". La virologa afferma di aver iniziato le ricerche sul Covid-19 "il 31 dicembre" scorso, "prima che il 7 gennaio le autorità cinesi dessero l'annuncio ufficiale del primo caso accertato, che addirittura risale al 16 novembre" e precisa che svolgeva le sue ricerche "nel laboratorio dell'Organizzazione mondiale della sanità presso l'università di Hong Kong". Ha lavorato fino alla primavera nel dipartimento di Salute pubblica della Hong Kong University. Ora è a New York, vive "sotto la protezione del governo degli Stati Uniti".

"Nessuno dice la verità. Il governo cinese, l'Oms, il mondo scientifico - afferma - Ho studiato il genoma del Sars-Cov-2 e quel corredo cellulare non esiste in natura. E' molto simile a un virus in possesso di un laboratorio di ricerca militare, un Sars-like-Cov isolato anni fa, chiamato Zc45/Zxc21". "Nel mio paper spiego in modo dettagliato la procedura seguita dal Wuhan Institute of Virology per modificare tale coronavirus. Alcune parti sono state aggiunte, scambiate, modificate", dice, con l'obiettivo di "farlo sembrare un virus nuovo". Poi ancora, "la regione del virus che caratterizza l'infezione del Sars-Cov-2, chiamata Rbm, assomiglia molto a quella del virus Sars-Cov-1, responsabile dell'epidemia di Sars", nel 2003.

Infine, "una proteina di Sars-Cov-2 chiamata Spike esiste in un sito di taglio per la furina che manca in tutti gli altri coronavirus simili a questo". E, afferma, "questa caratteristica del nuovo coronavirus induce a pensare che il Covid-19 non sia naturale, ma sia stato creato artificialmente". C'è dell'altro. "Le tecniche usate per creare il Covid-19 erano state impiegate fin da 2008 da un gruppo di ricerca coordinato dalla dottoressa Zhengli Shi del laboratorio di Wuhan - afferma - E il fatto che la stessa regione Rbm sia stata modificata dalla dottoressa Shi e da suoi collaboratori è la pistola fumante, la prova che il Sars-Cov-2 è il prodotto di una manipolazione genetica".

Questa notizia, di fonte ADNKronos, quindi molto lontana da chi si presume addebiti a complotti gli avvenimenti attuali, è la prova provata di quanto sostengo da Marzo 2020, e cioè che tutta questa operazione COVID altro non è che una vera e propria operazione di terrorismo di Stato, perpetrata dal Deep-State americano in coordinamento col partito comunista cinese e con l'aiuto di Pfizer, Soros e Bill Gates per la realizzazione di un programma distruttivo dell'intera società mondiale.

Tutto ciò è stato stabilito a Davos e altrove, in una riunione che si tiene annualmente e a cui partecipano i nomi della speculazione finanziaria mondiale (e non solo) per decidere l'agenda da dettare ai governi politici e alle strutture operative che manipolano l'informazione e alle banche. I componenti del club Bilderberg prendono ordini da chi domina la scena del mondo ed eseguono pedissequamente gli ordini.

Se Donald Trump è in buona fede (cosa di cui molti cominciano a dubitare) allora significa che era un ostacolo, altrimenti ha operato anche lui come pedina del progetto di nuovo ordine mondiale agendo da "opposizione" per rendere più credibile il tutto e, soprattutto, per creare tensioni e divisioni all'interno della società USA con uno scopo ben preciso: innescare disordini e guerra civile in una popolazione pesantemente armata con lo scopo di disarmarla e renderla così succube del progetto neo-comunista del Deep-State. Possiamo tranquillamente trovare tracce di questi progetti nei Protocolli dei Savi di Sion dell'inizio del secolo scorso. Sono fatti e non illazioni.

La stessa cosa dicasi per Putin: un ex-KGB diventato capo della nuova Unione Sovietica, comunista come la Merkel in Germania. Tutti impegnati ad aderire al nuovo ordine mondiale. Il medio oriente è impegnato a creare il suo proprio ordine mondiale, l'Africa e il Venezuela sono il vero obiettivo sulle risorse planetarie.

Tutti assolutamente impegnati ad evitare un conflitto militare, che sarebbe invece la soluzione ideale per distruggere l'infamia che si sta perpetrando da secoli e che sta trovando oggi - grazie ad una pandemia inventata - una soluzione rapida per ridurre in schiavitù l'intero globo.