Il nuovo medioevo tecnologico

Questa mattina, come mia abitudine, ho aperto la mia sessione Facebook, per scoprire (ma me lo aspettavo) che sono stato bloccato da Facebook per 7 giorni, con il solito ritornello "non rispettava gli standard della comunità".

Molto probabilmente non si è trattato di una segnalazione perché quando ciò avviene il segnalato ha solitamente la possibilità di opporsi al blocco. In questo caso no. La sentenza è inappellabile e non c'è modo di chiedere alcuna spiegazione.

Vero è che Facebook è un gingillo pericoloso in mano a entità private di cui il ragazzino con la faccia spiritata è solo il front-man, però è la riprova che pubblicare notizie o argomenti che vanno contro questa nuova forma di totalitarismo mediatico è di per sé pericoloso. Noi siamo connessi quotidianamente ad una rete neuronale elettronica che permette a chiunque di sapere cosa fa chiunque. O meglio: permette ai tecnocrati di sapere tutto di noi, coperti dal più assoluto anonimato mentre a noi è severamente vietato conoscere. Conoscere qualsiasi cosa.

I paurosi, o collusi o più semplicemente tutti coloro i quali si sentono protetti in qualche modo (chi non lavora ma percepisce comunque reddito, i pensionati, o i cassintegrati) al momento si sentono in una botte di ferro assecondando il potere oscuro anche solamente girando la testa dall'altra parte e sottraendosi al pensiero logico e razionale in favore della compiacenza. E sono i più pericolosi.
Lo sono perché sono tra noi; invisibili, ineffabili, subdoli e furbescamente silenziosi. Questo il potere lo sa da quando il mondo esiste e naturalmente sfrutta abilmente questa forma di egoismo per dividere e far venire allo scoperto chi non sottostà al diktat dell'agenda mondiale. Ma si ricordino i servi silenziosi che anche per loro verrà il redde-rationem, è sempre stato così nella Storia.
Le dittature del XX secolo sono state un esempio di cui però nessuno si ricorda, o meglio, si sa come sono finiti male i tanti schierati dall'una come dall'altra parte anche tra coloro che come silenziose anguille strisciavano nella melma dell'anonimato.

Oggi, novembre 2020, si è compiuto un importante momento di vittoria nell'agenda del Male, utilizzando come sempre l'inganno e la frode. Il burattino di turno che prenderà le sembianze di quello che è stato l'uomo più potente della Terra, il presidente USA, servirà al progetto di distruzione di questa civiltà, come peraltro succede nell'ormai totalità del mondo governato da false democrazie.
Badate bene: ogni presunto dittatore o uomo politico che si sia in qualche modo opposto a questo disegno diabolico è stato ucciso o si è piegato alla minaccia e al ricatto, se più debole. Ne è un esempio lampante il premier britannico Johnson che - dopo una bella partenza - ora è una pecora belante il cui scopo è il fallimento della Brexit e la distruzione sociale del paese che dovrebbe guidare. Ma è solo un esempio di tanti che ci circondano, compresi i guitti di terz'ordine della nostra politica italiana. Personaggi spuntati dal niente che nulla valgono e meri esecutori di ordini di potenti oppure finti oppositori che si limitano a blaterare senza però mai giungere ad azioni concrete, loro vietate sotto minaccia.

Nella Storia degli USA due presidenti si sono distinti per grandezza: John Fitzgerald Kennedy e Donald Trump. Entrambi hanno remato contro il potere oscuro e hanno pagato. Il primo con la vita per essersi opposto al piano di chi detiene la proprietà della Federal Reserve che ha lo scopo di eliminare la sovranità monetaria e quindi la libertà. Il secondo è appena stato eliminato politicamente con brogli ed inganni perché ucciderlo (cosa fin'ora non avvenuta ma...) al momento ne farebbe un martire oltre che un esempio di lotta senza quartiere per tutti coloro che hanno aperto gli occhi e che sanno riconoscere la verità.
In questi quattro anni di amministrazione ha subito il più violento bombardamento psicologico, mediatico e politico che la Storia ricordi. Deriso prima, combattuto poi, sconfitto infine, per confutare la vecchia tesi di Gandhi. Questa volta non ha vinto. ha perso e con lui si sono perse tutte le speranze di recuperare un mondo migliore. Con lui hanno perso tutti quelli che come me hanno lottato nonostante i peggiori epiteti, complottista, negazionista, fascista, razzista e tutta la panoplia di argomenti e aggettivi che il potere del maligno ha sapientemente confezionate e iniettato nella testa della povera gente. Tutto questo grazie ad un minuzioso lavoro di anni, secoli forse, da parte di giornali e media elettronici (Facebook compreso). Costruito a tavolino con la connivenza di odore fortemente massonico dei capetti di serie B messi a capo delle strutture tattiche.

Ma non basta. Siccome il mondo si stava svegliando troppo in fretta è venuto il momento per costoro di affrettare l'agenda prima di essere scoperti e schiacciati come serpi velenose.

Qui entra in ballo un virus costruito a tavolino, di cui nessuno ormai più si chiede da dove provenga realmente, dato che ormai dopo quasi un anno di mascherine e follia, la gente si è abituata a tale stato definito da loro stessi "la nuova normalità". Perché ormai agiscono praticamente allo scoperto per il fatto che ormai la popolazione ha accettato tutto e accetterà di più, fino alla distruzione, pur di guadagnare un giorno in più di vita da schiavo. Anzi in moltissimi casi si sta manifestando quella terribile "sindrome di Stoccolma" in cui la vittima è innamorata del carnefice e gode delle sue violenze. Successe addirittura nei campi di sterminio nazisti, come succede quotidianamente tra mogli e mariti che accettano violenza e continuano ad amare l'assassino.
Perché come ogni demone, anche questo potere demoniaco è riuscito a sfruttare a suo vantaggio e facilmente le peggiori psicosi umane e le peggiori patologie psichiatriche, al punto che le vittime non sono neanche capaci di riconoscere la realtà dalla rappresentazione distorta e distopica che viene loro fornita a dosi massicce.
Oggi ci invitano addirittura a non avere più rapporti sessuali con il nosto partner, perché potrebbe essere il nemico che uccide durante l'amplesso.
Sono state immediatamente coniate nuove parole e nuovi simboli, perché l'uomo non vive di concetti ma di simboli. COVID-19! Un nome che deve far tremare al solo pronunciarlo e che viene ovunque scritto a caratteri cubitali nero su giallo (altri due colori simbolo, che ricordano gli allarmi dipinti su aerei, auto e qualsiasi cosa debba mettere l'osservatore in allarme), utilizzando il nome di un virus innocuo, quel Coronavirus che tutti gli anni ci fa starnutire a Natale. Ovviamente è stato fatto per perpetuare ad libitum la "pandemia", altra menzogna confezionata ad arte. C'è stato un virus che ha ucciso per trombosi polmonare, ma nulla aveva a che fare con l'innocuo Coronavirus di cui siamo tutti vittime. Quello è stato solo la miccia d'innesco, un virus sintetico letale che come tutti i virus sintetici si è esaurito ben presto. Servivano dei morti veri causati da un virus mortale di cui si ignoravano all'inizio le terapie risolutive, per poi trasformarlo pazientemente in Coronavirus. Così un'arma letale è stata sostituita con la comune influenza e il gioco è stato fatto. E adesso giù test a pioggia per confermare che siamo tutti "positivi" al povero Coronavirus che si sta beccando la nomea di malattia mortale. Al primo starnuto saranno più gli infarti che la morte per influenza. Al primo starnuto si riempiranno gli ospedali di gente che viene subito testata, ovviamente in modo positivo, ovviamente poi mandata a casa per fare la quarantena e così abituare la popolazione ad essere controllata e punita se risulta ammalata. Non curata, badate bene, ma controllata e punita severamente!
Si impone la mascherina che quando qualcuno ha osato identificare come un simbolo di schiavitù (me compreso) questi ha dovuto subire la gragnola di offese da parte di quella folta schiera di terrorizzati che portano avanti gratuitamente il piano e l'agenda del Male.
Eserciti di medici e grandi scienziati da operetta, ben pasciuti e pagati sono poi serviti a rendere credibile tutta questa orrenda pantomima dall'alto dei loro scranni mediatici. Chi ha provato a controbattere - nonostante fosse ben più qualificato di questi guitti a farlo - è stato violentemente attaccato come pazzo, negazionista, complottista e tutti i soliti epiteti del repertorio.

I giornalisti poi -  da sempre le grandi puttane della Storia - hanno bombardato h24 su tutti i canali la povera gente di dati sempre più folli e sempre più discordanti, perché creare dati e informazioni caotiche contribuisce ad aumentare il caos e quindi a ottenere che chi dice "silenzio e a cuccia" venga ascoltato e obbedito pedissequamente.

Che capolavoro di folle, lucida, luciferina malvagità!

A confronto di questa gigantesca operazione la intera Seconda Guerra mondiale è stata un gioco da ragazzi, credetemi. Solo una tappa nell'agenda per arrivare ad oggi. Come una tappa sono state le torri gemelle, l'11 settembre 2001. Servivano ad abituarci a tutto ciò che oggi consideriamo normale, come mascherine, distanziamento, confinamenti sempre più estesi e folli, morte dell'economia e morte (vera) di tante persone delle più svariate malattie non più curate in nome del povero Coronavirus.

Ma la domanda finale che tutti mi fanno è puntualmente: se tutto questo fosse vero, a quale scopo?

E' di una semplicità disarmante. Il potere ha creato un mostro che non riesce più a controllare. Lo stesso anziano Rotschild, una delle figure più abiette di questi anni, ha pubblicamente dichiarato che la situazione sta sfuggendo di mano. La finanza speculativa ha sostituito completamente l'economia reale di cui vivono bene o male 7 miliardi di persone. Prima che esploda una bomba che si chiama verità, prima che il castello di carte crolli sotto il proprio peso, prima che questa élite di potenti faccia una brutta fine, è necessario far fare al mondo una brutta fine. Perché il loro più grande terrore è che il loro piano venga scoperto. Loro non hanno bisogno della  popolazione, ormai inutile e dannosa al loro potere. Perché noi non siamo l'oggetto del loro potere, ma siamo diventati un ostacolo sul loro cammino. 7 miliardi di ostacoli che se scoprissero la verità sarebbero infuriati e metterebbero a ferro e fuoco tutto e tutti, compreso le loro fortezze del potere. Ancora vi chiederete: allora qual'è l'oggetto del loro potere?

La risposta a tutto ciò è tanto semplice quanto disarmante: il potere stesso. Rimanere soli padroni di un universo e di un Gan-Eden che gli è sfuggito di mano. Devono distruggere la loro creatura umana, finanziaria e sociale perché diventata un incontrollabile leviatano dormiente. Per questo oggi sono folli e stanno mettendo in campo tutte le forze che hanno.

Noi abbiamo paura di loro, ma credetemi, loro hanno più paura di noi. Sono terrorizzati dalla verità, come qualsiasi demone ingannatore. 

Pietro Malaguti

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